Una breve guida su cos’è il bikepacking e una lista di capi e consigli per non farsi trovare impreparati.
Se ti piacciono le avventure in bici, probabilmente avrai già sentito parlare di bikepacking. Ma che cos’è esattamente il bikepacking? Vogliamo provare a risponderti perché, a oggi, c’è un po’ di confusione attorno all’argomento.
L’origine del bikepacking risale alle gare americane di lunga distanza, su circuiti che quindi non potevano essere completati in una sola giornata. Tutto si basa sull’auto-sostentamento: chi fa bikepacking porta con sé il necessario, viveri e bevande inclusi. A differenza del cicloturismo, la maggior parte del percorso è off-road, e questo è uno dei motivi per cui non si utilizzano portapacchi o borse laterali e si prediligono invece borse attaccate direttamente al telaio, per essere agili e avere una bici più maneggevole nei tratti di percorso accidentati.
Se ti interessa il bikepacking, eccoti una lista di consigli e attrezzature per non trasformare un’esperienza incredibile in un…potenziale incubo!
Le accortezze principali
Avrai già intuito che, affinché l’esperienza sia indimenticabile, oltre alla capacità di adattamento occorre una pianificazione precisa. Questo è probabilmente l’aspetto principale, soprattutto se sei alle prime armi. Ti consigliamo di iniziare con tour al massimo di due giorni e di imparare a conoscere il territorio e te stesso. Soltanto con l’esperienza ti accorgerai se hai bisogno d’altro o se puoi lasciare a casa attrezzatura superflua.
Inoltre, non azzardare subito i percorsi più difficili e lontani dalla civiltà e, se puoi, segnati il percorso su una mappa o meglio ancora salvalo su un dispositivo GPS. Forse è scontato da dire, ma dai un’occhiata al meteo (meglio scegliere il bel tempo, almeno le prime volte) e controlla la tua bici prima di partire, per non incappare in qualche imprevisto banale a pochi metri da casa!
Quale bici scegliere
Naturalmente si può fare bikepacking con qualunque bici, ma secondo noi la più indicata è la Gravel. Perché è leggera, veloce e agile come una bici da strada, ma grazie ai pneumatici tassellati e all’ergonomia un po’ più confortevole è ottima anche su sterrato. Inoltre, il telaio sottile permette di agganciare borse piuttosto capienti e generalmente sono meno pesanti delle MTB.
Cosa portare in un viaggio bikepacking
Il primo accessorio fondamentale per fare bikepacking gravel sono ovviamente le borse. Ne esistono principalmente di tre tipi e sono suddivise in base al punto di fissaggio. La prima è la borsa da telaio, che si aggancia al tubo orizzontale. È di grandi dimensioni e dato che è molto vicina al baricentro, puoi utilizzarla per riporre gli oggetti più pesanti, come la tenda per dormire, l’acqua o gli utensili. Poi c’è la borsa da reggisella, anche questa piuttosto capiente, ideale per stivare gli oggetti che non utilizzerai frequentemente durante la giornata. L’ultima è la borsa da manubrio, ideale per riporre tutto ciò che invece utilizzerai spesso (GPS, barrette energetiche, antivento e antipioggia…).
Ricorda che, se non intendi sostare in ristoranti locali, dovrai pensare a tutto tu, perciò prevedi lo spazio per cibo in scatola o un piccolo kit fornello-stoviglie.
Un ultimo consiglio: se riesci, carica le cose più pesanti in basso, per mantenere la bici agile da manovrare.
L’abbigliamento per bikepacking gravel
Ultimo ma non certo per importanza c’è l’abbigliamento tecnico, spesso sottovalutato ma importante tanto quanto una bici a posto. Noi di Sportful abbiamo una gamma completa, per lui e per lei, che copre tutti quelli che sono i bisogni di chi pratica bikepacking.
Per lui
La nostra proposta di abbigliamento gravel copre tutte le esigenze di comodità e versatilità che il bikepacking esige. Gestire bene gli strati è la strategia più efficace e allo stesso tempo più complessa per chi è alle prime armi.
Il primo consiglio che ci sentiamo di darti è di pensare a una giacca anti-pioggia e anti-vento come la DR Jacket, una mantellina ideale se non hai paura del fango e non ti preoccupi del meteo; oppure la Supergiara Jacket, giacca invernale progettata specificatamente per combattere il freddo e accompagnarti nelle gite più lunghe grazie alle sue 9 tasche.
Ciò che indosserai sotto la giacca però è altrettanto fondamentale: in questo caso, ti consigliamo la maglia termica a maniche lunghe Supergiara Thermal Jersey, dotata di fascia elastica sul fondo e di numerose tasche. Per ripararti dal freddo, potresti pensare anche al gilet Supergiara Layer Vest, che al suo peso estremamente ridotto abbina una protezione frontale eccezionale (senza contare che puoi ripiegarlo e riporlo dove preferisci, anche in una tasca).
Per la parte bassa invece hai due opzioni: scegliere una calzamaglia professionale, come la Supergiara Bibtight, che oltre a garantire protezione dall’inverno assicura un’incredibile vestibilità grazie ai tessuti elasticizzati, oppure un capo più casual come i Supergiara Overshort, pantaloncini tecnici pensati per chi passa molte ore in sella.
Per lei
Anche sull’abbigliamento gravel donna la scelta è altrettanto vasta e variegata.
Per la parte alta ci sentiamo di consigliarti una maglia termica fit, come la Supergiara Thermal Jersey in versione Cliff (colorazioni ispirate alle scogliere), ottima anche quando la temperatura scende, da abbinare a una giacca termica e anti-pioggia come la Supergiara Puffy, ideale per i momenti più freddi e per le pedalate in notturna (include i manicotti idrorepellenti).
Per la parte bassa hai le medesime opzioni: orientarti sulla calzamaglia intera Giara Bibtight che garantisce un perfetto isolamento, oppure su qualcosa di più estivo e versatile come i Giara Overshort, dotati tra le altre cose di una generosa tasca destra per gli oggetti di valore.
Per concludere
Come organizzare il proprio Bikepacking al meglio? Facciamo un riepilogo.
1) Un’accurata pianificazione iniziale: scegli un percorso alla tua portata, studialo e assicurati di avere con te un GPS;
2) Scegli la bici adatta;
3) Assicurati di avere tutto il necessario: una tenda per dormire, acqua e cibo, degli utensili, una giacca antivento e antipioggia;
4) Gestisci bene gli spazi e bilancia bene i pesi per non perdere in agilità (gli oggetti più pesanti vanno sul fondo);
5) Scegli l’abbigliamento tecnico adatto curando gli strati. Se pianifichi il tuo bikepacking durante la stagione fredda, leggi anche il nostro approfondimento su come vestirsi per il ciclismo invernale.
