TRANS BALKAN RACE
Equipaggiati con un GPS, i partecipanti seguono una traccia che si sviluppa sulla dorsale delle Alpi Dinariche, attraverso i magnifici parchi nazionali di Slovenia, Croazia, Bosnia Herzegovina e Montenegro. L’organizzazione non fornisce alcun supporto, all’infuori di due checkpoint di sostegno e una mappa GPS su cui seguire gli spostamenti dei corridori in tempo reale.
TRANS BALKAN RACE: CHE COS'È
La Trans Balkan Race è una gara di bikepacking che attraversa i balcani su sentieri di montagne e strade sterrate. Questo evento propone un’avventura su strade sterrate, sentieri di montagna e ferrovie abbandonate, in un’affascinante regione spesso percepita come distante e inaccessibile. È un viaggio indimenticabile attraverso paesaggi carsici e rigogliose foreste nella storia dell’Ex-Jugoslavia. Una montagna russa che ti cucina le gambe con i suoi 27000 metri complessivi di salita, e ti distrugge le braccia con le sue infinite discese. I partecipanti decidono autonomamente come affrontare il percorso, quando e dove fermarsi per dormire e per mangiare. La gara presenta innumerevoli sfide: dalla scarsa disponibilità d’acqua, ai pochissimi punti di approvvigionamento, dai sentieri impervi ai cambiamenti estremi di temperatura, la Trans Balkan Race offre uno dei campi di prova più duri per gli ultra ciclisti.
TRANS BALKAN RACE: IL PERCORSO
Le lande caersiche rappresentano il pasaggio prevalente lungo il percorso: colline glabre e lunari, dove le temperature possono variare di 20 ºC in meno di qualche ora. L’acqua è un miraggio: il terreno carsico è estremamente permeabile, ed incanala la pioggia in cavità e grotte sotterranee, lasciando la superficie secca e rocciosa. Questi paesaggi sono interrotti da rare oasi, floride foreste dove i sentieri sono spesso fangosi e scivolosi, e possono trasformarsi velocemente in trappole appiccicose. In poche parole, la natura nei balcani non ha mezze misure.
La traccia attraversa zone turistiche e rurali. Questi Paesi hanno attraversato le guerre jugoslave non troppo tempo fa, e alcune regioni mostrano ancora le cicatrici del conflitto, sia nelle infrastrutture che nei cuori della popolazione. Ma questo non impedisce di accogliere i ciclisti festosamente lungo tutto il percorso, anche quando le barriere linguistiche limitano la comunicazione. I partecipanti attraversano anche zone di montagna isolate, dove la popolazione è costituita principalmente da stambecchi e sciacalli dorati. Anche orsi e lupi visitano questi territori, e il bestiame è generalmente sorvegliato da grossi cani pastori. Sembrano morbidi e soffici… da lontano.
La traccia attraversa zone turistiche e rurali. Questi Paesi hanno attraversato le guerre jugoslave non troppo tempo fa, e alcune regioni mostrano ancora le cicatrici del conflitto, sia nelle infrastrutture che nei cuori della popolazione. Ma questo non impedisce di accogliere i ciclisti festosamente lungo tutto il percorso, anche quando le barriere linguistiche limitano la comunicazione. I partecipanti attraversano anche zone di montagna isolate, dove la popolazione è costituita principalmente da stambecchi e sciacalli dorati. Anche orsi e lupi visitano questi territori, e il bestiame è generalmente sorvegliato da grossi cani pastori. Sembrano morbidi e soffici… da lontano.
TRANS BALKAN RACE: SECONDA EDIZIONE
Organizzata dal team di Exploro.cc, la prima edizione della Trans Balkan Race ha preso il via il 3 giugno 2022. Dei 100 iscritti, 88 sono partiti da Sežana (SLO), e l’esatta metà ha raggiunto in tempo il traguardo di Risan (MNE): 44 finishers! Il vincitore (Lieven Schroyen) ha concluso la gara in 126 ore e 8 minuti, istituendo un record incredibile. Il secondo finisher (Sebastian Sarx) è arrivato appena 4 ore dopo. Floris Braat (terzo) ha raggiunto Risan in 134 ore e 34 minuti. Lael Wilcox è stata la prima donna (sesta in classifica generale) a tagliare il traguardo, in sole 148 ore e 22 minuti!
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Photo and text credits: Exploro.cc