Paolo Bettini

Professionista dal 1997 al 2008, Paolo è stato uno dei ciclisti Italiani più vincenti di sempre, con una naturale abilità nel saper finalizzare le corse di un giorno.

Professionista dal 1997 al 2008, Paolo è stato uno dei ciclisti Italiani più vincenti di sempre, con una naturale abilità nel saper finalizzare le corse di un giorno. Un Oro olimpico ad Atene 2004, due mondiali in linea, il primo nel 2006 a Salisburgo ed il secondo nel 2007 a Stoccarda, un Campionato Italiano, due Liegi-Bastogne-Liegi, due Lombardia, una Milano-Sanremo, una tappa al Tour de France, due al Giro d’Italia e cinque alla Vuelta a Espana sono solo alcune delle sue più grandi conquiste. Dalla Mapei-Quick Step alla Quick Step-Innergetic, Paolo ha sempre corso da protagonista raggiungendo l’olimpo di questo sport, andando oltre i risultati sportivi ed entrando di diritto nel cuore degli appassionati.

Nel ciclismo vincere non è sufficiente per scrivere la storia. Il pubblico esalta i corridori che riescono a vincere a modo loro, facendo saltare gli schemi con attacchi inaspettati o azioni degne del passato. Tra questi sono tanti i campioni che hanno segnato le gesta più memorabili: Il cannibale, il pirata, il pistolero, lo squalo, the cannonball sono solo alcuni esempi degli appellativi più iconici della storia delle due ruote. Nomi che non hanno certo bisogno di presentazioni e che sono diventati a tutti gli effetti dei marchi indelebili nell’immaginario comune dei tifosi e degli addetti ai lavori.
Ed è tra questi che Paolo Bettini, il ‘Grillo di Livorno’ chiamato anche ‘Paolino’, si è conquistato di diritto un posto grazie ai suoi incredibili successi e al suo modo di correre, caratterizzato dalla costante voglia di attaccare e di infiammare le corse.

Non sono infatti solo le vittorie ad averlo portato nel ristretto circolo dei ciclisti più amati di sempre. Il grillo si è ritagliato il suo posto nel cuore della gente soprattutto grazie al suo modo di correre, di affrontare le gare: una delle due Liegi la vinse scattando sulla Redoute, la Milano-Sanremo partendo sul Poggio, un Lombardia salutando il gruppo sul Ghisallo e avviandosi in solitaria verso una vittoria che dedicò in lacrime al fratello scomparso solo pochi giorni prima. Piuttosto che le vittorie sono state le azioni di gambe e di cuore a consacrare la grandezza di Paolo nella storia di questo sport.

Da quando ha appeso la bici al chiodo, nel 2008, Paolo ha sempre mantenuto viva la passione per questo sport scoprendo nuovi ed affascinanti aspetti delle due ruote. Oggi alle alte prestazioni ed ai watt preferisce un ciclismo più esplorativo ed in contatto con la natura: da questa filosofia prendono vita i suoi progetti BikeandTaste e GeoGravel Tuscany. Il primo è un evento dedicato agli amanti del gravel e prende luogo tra le strade grigie del Chianti e i sentieri della Val di Cecina, all’interno di un territorio integro ed incontaminato come quello della Toscana. Il secondo è un progetto pensato per gli appassionati delle due ruote che vogliono pedalare immersi nella natura ed assaggiare i piatti della cucina italiana attraverso a pacchetti dedicati che vedono accompagnatori impegnati in cooking lessons, aperitivi in posti unici e visite guidate alla scoperta di borghi spettacolari.